sAu Library
“sAu Library” raccoglie e rende consultabili materiali (documenti scritti, immagini, video, audio, grafici e infografiche, etc.) che documentano i saperi, le esperienze e le pratiche generati dalle attività quotidiane della “Community di sAu”.
Un patrimonio che “sAu Library” mette a disposizione di chiunque ne abbia bisogno, così da contribuire alla corretta individuazione e soluzione dei molteplici problemi che si presentano nelle aree d’intervento di sAu.
La Library delle Officine di scientia
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Dalla Scientia all’Usus
SPERIMENTAZIONE SCIENTIFICA
La sperimentazione scientifica con gli animali è così importante e necessaria? Intervista a Elisabetta Cerbai e Betti Giusti
di Ilaria Marchionne
COMUNICARE LA SALUTE PUBBLICA
Comunità al centro. Intervista a Renata Schiavo
di Viola Davini
SALUTE COME BENE COMUNE
Epidemiologia e società, ovvero: com’è difficile comunicare il rischio. Intervista a Lucia Miligi
di Eugenio Pandolfini
L’EVOLUZIONE DELLA RELAZIONE TRA MEDICO E PAZIENTE
In principio furono le lettere
di Donatella Lippi
Dall’Usus alla Scientia
di Alfonso Musci ed Eugenio Pandolfini
COMUNICARE PER INNOVARE
La difficile relazione tra ricerca e impresa in ambito agricolo. Intervista ad Anna Vagnozzi
di Marco Sbardella
FORMAZIONE E RICERCA
Cosa chiedono veramente i vivaisti italiani? Intervista ad Emilio Resta e Riccardo Russu
di Ilaria Marchionne
ASCOLTARE È COMUNICARE
La laicità dell’ascolto che cambia il servizio sanitario
di Eugenio Pandolfini
Noterelle
L’ITALIA INVISIBILE
I numeri che mancano, storie di quotidiana ricerca. Il caso delle ulivete abbandonate in Italia
di Marco Sbardella
Clicca sulle tab sottostanti e scopri le risorse che alimentano gli articoli delle Officine di scientia
“Comunità al centro. Intervista a Renata Schiavo”
Di cosa parla questo articolo?
Con l’intervista a Renata Schiavo ci interroghiamo sulle possibilità di comunicare la salute pubblica attraverso l’attivazione di processi di coinvolgimento e autonomia delle comunità locali nella programmazione delle politiche e dei servizi. Per superare le diseguaglianze e i principali divari (sociali, infrastrutturali ecc..) di accesso ai servizi sanitari. In cosa dovrebbe consistere e che ruolo dovrebbe giocare una ‘comunicazione efficace’ in un ‘sistema complesso’ e condizionato da determinanti sociali e asimmetrie culturali?
Quali sono le risorse a supporto dell’articolo?
- Grounding evaluation design in the socio-ecological model of health: a logic framework for the assessment of a national routine immunization communication initiative in Kyrgyzstan
- Strategies for Equity and Communication Impact (SECI)
“La laicità dell’ascolto che cambia il servizio sanitario”
Di cosa parla questo articolo?
“La sperimentazione scientifica con gli animali è così importante e necessaria? Intervista a Elisabetta Cerbai e Betti Giusti”
Di cosa parla questo articolo?
L’articolo affronta e discute alcuni degli aspetti che caratterizzano il mondo della sperimentazione biomedica, con particolare attenzione a correggere i diffusi fraintendimenti e l’ignoranza dei dati di conoscenza effettivi che avvolgono da tempo la sperimentazione scientifica con gli animali. Zone d’ombra e speculazioni dovute a periodiche campagne di comunicazione disinformate o portatrici di interessi diversi dalla salute delle persone e degli animali.
“La difficile relazione tra ricerca e impresa in ambito agricolo. Intervista ad Anna Vagnozzi?”
Di cosa parla questo articolo?
Con l’intervista ad Anna Vagnozzi ci occupiamo delle dinamiche comunicative nei processi di innovazione in agricoltura. Analizziamo l’evoluzione della relazione tra ricercatori e imprenditori e valutiamo quali possono essere i modi per rafforzarla. Come rendere ad esempio più efficace la “pubblicazione” delle ricerche e sperimentazioni d’ambito più innovative (si pensi ai risultati ottenuti dai Gruppi Operativi).
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“Cosa chiedono veramente i vivaisti italiani? Intervista ad Emilio Resta e Riccardo Russu”
Di cosa parla questo articolo?
Con l’intervista a Emilio Resta e Riccardo Russu ci occupiamo del settore vivaistico italiano. Facciamo il punto sui bisogni di conoscenza e innovazione di ricercatori, operatori, imprenditori e associazioni di categoria, analizzando le loro più ricorrenti difficoltà.
Ripensare drasticamente il sistema formativo di settore appare la questione più emergente. Puntando ad una ‘formazione’ e ad una ‘consulenza’ on place e on time, adeguata alla compresenza di elementi variabili (i singoli attori, i periodi dell’anno).
Quali sono le risorse a supporto degli articoli?
- AA. VV., 2017. Research for AGRI Committee – Policy Support for Productivity vs. Sustainability in EU Agriculture: Towards Viable Farming and Green Growth, European Parliament
- Arzeni, A., Ascione, E., Borsotto, P., Carta, V., Castellotti, T., Vagnozzi, A., 2021. Analysis of farms characteristics related to innovation needs: a proposal for supporting the public decision-making process, Land Use Policy, Elsevier, vol. 100(C).
- Ceres 2030 Sustainable Soltions to End Hunger, website
- Marchionne, I., 2019. Il paradigma generativo per comunicare l’innovazione e il trasferimento tecnologico in Europa, Tesi di Dottorato di Ricerca, La Sapienza Università di Roma
- To end hunger, science must change its focus, Nature 586, 336 (2020)
- Vagnozzi, A., 2019. Quali prospettive per il sistema della conoscenza e dell’innovazione nelle politiche 2014-2020?, Agriregionieuropa anno 15 n°56, Mar 2019
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“I numeri che mancano, storie di quotidiana ricerca. Il caso delle ulivete abbandonate in Italia“
Di cosa parla questo articolo?
I numeri sono considerati per lo più come dati oggettivi. Il problema è che spesso mancano proprio i numeri alle nostre argomentazioni e troppe volte non disponiamo dei numeri necessari per ragionare e trovare soluzioni ai problemi più rilevanti. In questa “Noterella” si propone una breve riflessione sui numeri dell’abbandono delle ulivete in Italia, argomento di grande attualità e urgenza, ma sulle cui reali dimensioni è estremamente difficile reperire dati. Gli amministratori pubblici e le associazioni di rappresentanza agricole ne vivono e ne sentono tutta la gravità, ma le informazioni e le certezze a riguardo sono poche.
Quali sono le risorse a supporto degli articoli?
- Intoscana, Oliveti abbandonati: un tesoro che vale 40 milioni di euro, 6 aprile 2016
- Gruppo Operativo CATCH CO2 LIVE
- Mappa interattiva del Consorzio di Tutela dell’Olio Seggiano DOP
- Associazione Nazionale Città dell’Olio, Città dell’Olio sul decreto nuovi programmi di sostegno al comparto olivicolo-oleario. Il Presidente Michele Sonnessa: “Unire le forze per lanciare un Piano nazionale Recupero Oliveti Abbandonati”, 16 febbraio 2021
“Epidemiologia e società, ovvero: com’è difficile comunicare il rischio. Intervista a Lucia Miligi”
Di cosa parla questo articolo?
Attraverso la voce di Lucia Miligi presentiamo alcune esperienze di ricerca/intervento di ambito epidemiologico condotte dall’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) della Regione Toscana. Miligi ha coordinato importanti indagini sulla salute dei lavoratori e sugli inquinanti fisici e chimici nelle scuole. Una ricerca condivisa ‘con le persone’, che ha dato frutti concreti. In direzione di una scienza e di una salute come bene comune, da costruire insieme giorno per giorno.
Quali sono le risorse a supporto dell’articolo?
“Ha ancora senso scrivere a mano?”
Di cosa parla questo articolo?
La scrittura a mano è uno strumento essenziale di approfondimento e riflessione in grado di attivare un’interazione continua tra elaborazione astratta, mentale – tipica dell’essere umano – e gli strumenti in suo possesso. Supporti funzionali ad esprimere la sua creatività, individuare bisogni e dar vita a molteplici progetti e iniziative. L’articolo mette in evidenza la forte relazione tra la condizione dello scrivere a mano e il “tocco umano” (Human touch), ovvero la capacità e l’intelligenza dell’individuo e della collettività di ideare, progettare e sviluppare soluzioni nutrendosi di tradizioni, tecniche e manualità che affondando le radici in un passato lontano ma ancora presente.
“Perché lontano diventi più vicino. Scenari di futuro. Intervista ad Andrea Belardinelli“
Di cosa parla questo articolo?
Con Belardinelli analizziamo lo sviluppo della telemedicina (lo stato dell’arte in Toscana) in relazione alle prospettive della medicina territoriale e alla luce della pandemia (novità e prospettive), del divario digitale e delle opportunità e incertezze contenute nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Quali sono le risorse a supporto dell’articolo?
- AGENAS (2021), Potenziamento dell’assistenza sanitaria e della rete sanitaria territoriale, online
- ARS (2021), Le malattie croniche in Toscana – Epidemiologia e impatto sui servizi, online
- Commissione Europea (2019), Digital Competence Framework, online
- Osservatorio GIMBE (2021), Report Osservatorio Gimbe 1/2021, online
- Regione Toscana (2020), Delibera n.464 del 06-04-2020, Indirizzi operativi per la gestione delle prestazioni ambulatoriali di telemedicina, online
- Ufficio regionale di Statistica della Regione Toscana (2019), I Toscani e l’uso delle Tecnologie Informatiche Anno 2019, online
- Zuddas, P. (2020), Covid-19 e digital divide: tecnologie digitali e diritti sociali alla prova dell’emergenza sanitaria, Osservatorio costituzionale, online
La collana “scientia Atque usus”
La collana
Il progetto scientia Atque usus ha dato vita, in collaborazione con la Casa Editrice Leo S. Olschki, ad una collana per promuovere ricerche che ridefiniscono la relazione tra cultura della complessità e della sostenibilità in termini di totale interdipendenza. La collana è espressione di una nuova modalità comunicativa centrata sui contenuti che nasce per accrescere i knowledge di progetto sviluppati attraverso le Officine di usus e resi pubblici attraverso le Officine di scientia.
Le due serie
La collana si basa sul principio di assoluta e continua compresenza di ricerca e di applicazione, fra bisogni – percepiti e non – e risposte da parte degli esperti. In questa prospettiva, la collana si articola in due serie: la serie rossa, in cui predomina la ricerca di base e la serie verde, in cui predomina la ricerca applicata.


I SISTEMI DELLA COMUNICAZIONE
Claudio Baraldi
Leo S. Olschki Editore, 2020
IL PAESAGGIO NASCOSTO
Eugenio Pandolfini
Leo S. Olschki Editore, 2019
CONSULTA LA SAU LIBRARY
“scientia Atque usus” si avvale di un sistema di gestione e sviluppo generativo di conoscenze: la sAu Library.
Al suo interno confluiscono tutti i risultati dei progetti di ricerca che vedono direttamente coinvolti i ricercatori del Center for Generative Communication (CfGC) e i partner – afferenti al settore produttivo, alla ricerca, alle istituzioni, alle organizzazioni e al terzo settore – che ogni giorno lavorano gli uni al fianco degli altri per trovare soluzioni a bisogni ed esigenze reali.
Nell’ottica di creare una comunità di pratiche e saperi, i ricercatori del CfGC hanno deciso di mettere a disposizione di chi ne avesse bisogno il catalogo delle risorse – riviste, testi, articoli scientifici, tesi di laurea, tesi di Dottorato, prodotti audio-visivi etc. – che costituiscono il cuore pulsante della sAu Library.
Consulta la sAu Library!
Segnalaci i progetti, gli argomenti e le problematiche sulle quali stai lavorando.
La comunità di sAu potrà aiutarti a trovare ciò che stai cercando all’interno del catalogo della sAu Library le risorse – scritte, audio, video – che potrebbero aiutarti!
Come posso farmi avvalersi della sAu Library?
Basta seguire 3 semplici passaggi:
- Compila il FORM della sAu Library
- Riporta gli argomenti su cui stai lavorando e sui quali vorresti interrogare il catalogo della sAu Library
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Cosa succede una volta inviato il form?
Sarai presto contattato/a tramite email o telefonicamente da un ricercatore del CfGC che, dopo aver consultato il catalogo della sAu Library, ti metterà in condizione di conoscere le risorse per te maggiormente utili.
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